LA DIVINA UMANITÀ – PURGATORIO” di Christian Grasso 

ASTRI, TAROCCHI & TANTRA” di Christian Grasso.

Prosegue il cammino iniziatico e spirituale di Christian Grasso, che presenta in Anteprima nazionale, al 32° Salone Internazionale del Libro di Torino 2019, due sue nuove opere di studio: “LA DIVINA UMANITÀ – PURGATORIO, Il Cammino dell’Iniziato” e “ASTRI, TAROCCHI & TANTRA”.

Perché volere occuparsi delle grandi categorie del Bene e del Male in questo XXI secolo? 

Perché, in questa società “liquida”, di corsa e inquieta, desiderare soffermarsi a studiare e ad analizzare la Coscienza (con la “C” maiuscola) degli individui e il loro rapporto con quel grande Principio Creatore che è Dio? 

Perché, infine, impegnarsi a scavare nelle oscure e profonde prigioni al vizio che Dante Alighieri, con sublime maestria poetica e raffinata violenza, ha voluto tessere intorno ai grandi, eterni vizi dell’umanità?

L’autore ha già affrontato con impegno queste tematiche nella sua opera prima, “LA DIVINA UMANITÀ – INFERNO, Una nuova chiave di lettura dantesca” ed ha individuato risposte a queste domande, tutt’altro che peregrine e fuori luogo, nella dottrina gnostica,  che gli è maestra nel cammino di studio, così come il sommo vate Virgilio lo è per Dante Alighieri nel suo Cammino all’Inferno, andata e ritorno…

Nell’INFERNO e nel PURGATORIO, l’autore, come Dante Alighieri, ripercorre il cammino dell’Iniziato – “iniziato” perché ha pur sempre ricevuto la luce della Conoscenza e il dono della Consapevolezza, verso il centro della Terra, “Interiora terrae”, per ritrovare la pietra filosofale nascosta e ripulirsi da vizi, difetti, io ed ego psicologici.

Nei suoi libri non si parla di “Peccato”, chiamandolo genericamente per nome, ma ci si riferisce soprattutto a quel grande Nemico per l’Essere umano rappresentato dall’io psicologico, sublime affabulatore del Male, amico di ogni pigrizia e di ogni ignavia, complice compiacente di lussuria, avidità, invidia, calcolo, ingordigia e violenza di ogni genere.

Secondo l’autore e, ai suoi tempi, anche secondo Dante Alighieri, l’individuo versa ancora in una condizione paragonabile a quella “animale”. Se vuole essere Uomo, deve lavorare con rettitudine, onestà intellettuale, volontà, per trasformare la propria animalità in Anima; risvegliando la propria coscienza, giorno per giorno, ha la possibilità di alzare il proprio livello di consapevolezza, gradino per gradino.

Nella prima opera della trilogia “LA DIVINA UMANITÀ”, l’INFERNO rappresenta la Morte.

Se l’individuo capisce cosa sono la morte fisica e la morte psichico - psicologica, può intraprendere il cammino della Rinascita, cioè il cammino attraverso il PURGATORIO. Questo è il Cammino dell’Iniziato.

Si giungerà poi al PARADISO, che rappresenta il Sacro-Officio della Vita.

Nell’opera “ASTRI, TAROCCHI & TANTRA”, invece, l’idea del Divino, cristallizzata, si materializza e scende nei Tarocchi e, da loro, all’Uomo.

Il Tarocco, a sua volta, si materializza nel Tantra e nella Posizione Tantrica.

L’Idea del Divino si cristallizza, poi, nelle Costellazioni, gli ASTRI.

Il libro “ASTRI, TAROCCHI & TANTRA” offre un metodo nuovo, trascendentale, per riscoprire l’amore per se stessi e per gli altri: amarsi per amare totalmente, affinché la Coscienza si risvegli, e avvenga così una liberazione totale dei sensi fisici-mentali-spirituali, per raggiungere completamente la Realizzazione dell’Essere, mediante una rivoluzione interiore ed esteriore, totale, del proprio “IO superiore”.

L’opera analizza i quattro Pilastri della Liberazione, che sono: quello filosofico, quello scientifico, quello artistico e quello mistico.

L’autore ha scritto questo libro, sotto lo stimolo di Federico Salemi, a integrazione della prima opera “La DIVINA UMANITÀ – INFERNO, affinché possa essere di vantaggio per quanti intendano intraprendere un Cammino serio di rinascita fisica, mentale e spirituale, sotto l’azione dei tre fattori della Rivoluzione della Coscienza, che sono: Morte-Nascita-Sacrificio; Morte dell’ego, Nascita in Virtù, Sacrificio per se stessi e per gli altri.

Il tema è indubbiamente molto difficile, complesso e spigoloso.

La Bibliografia consultata è notevole e tutta citata.

Lo scritto vuole essere per molti; ma non per tutti. Può essere di difficile interpretazione per “menti giovani”, più interessate a sfogarsi, che a riunirsi in coppia per trascendere in DIO. 

Per “mente giovane” l’autore intende una mente più orientata verso un senso organico piuttosto che in direzione di un aspetto più filosofico e spirituale, come iniziazione pura alla Vita e a DIO, offrendo a LUI l’atto amoroso più sublime, pensato per elevarsi invece che per scendere nei propri inferni.

Con quest’opera l’autore cerca di suscitare il senso di una rinascita per mezzo di una sessualità completamente diversa e nuova, sotto l’azione degli Astri e di un nuovo mazzo di Tarocchi, che indica la Via Maestra per la propria realizzazione, da fisica-mentale-spirituale a Mente-Ragione-Essere, dove la Mente rappresenta un Fisico pensante/sveglio, lontano dalle tossine del cibo, dell’aria e dei pensieri; la Ragione è l’Intelligenza Cosciente, che vede tutto in un unico istante; l’Essere è lo spirito che incarna definitivamente Se Stesso in un unico punto d’unione che è la LUCE, DIO.