LIBERTÉ ÉGALITÉ FRATERNITÉ sulle rive della Vistola.

30 anni di Massoneria liberale in Polonia, 1990 / 2020

 

Traduzione dal francese a cura di Barbara de Munari

 

 

   Anna Kargol e Dominique Lesage ci consegnano un’opera che narra della Massoneria liberale in Polonia, in occasione dei suoi trent’anni di esistenza. Questo libro è un invito a partecipare a una magnifica festa intellettuale. Il valore del loro lavoro poggia su tre pilastri: la saggezza che scaturisce da un approccio scientifico analitico e innovatore, la forza degli argomenti e la bellezza del linguaggio. Va segnalato che gli autori hanno utilizzato ed editato una serie di documenti di archivio che, nella maggior parte dei casi, vengono mostrati al mondo per la prima volta.

   Si tratta di un successo rarissimo nell’ambito della bibliografia che riguarda l’Arte Reale. Ed è anche la ragione per la quale sono convinto che quest’opera vi occuperà un posto importante e perenne. Non avevamo ancora incontrato, in precedenza, in altre opere, descrizioni così scrupolose dei personaggi, degli eventi, dei fatti e dei fenomeni legati alla Massoneria liberale in Polonia.

   L’abile ricomposizione della Massoneria in Polonia costituisce un reale valore aggiunto all’alveo delle relazioni internazionali, infatti, evoluzioni sociali e politiche sono comparse dopo la Perestroïka a Mosca, i dibattiti della Tavola Rotonda a Varsavia e la caduta del Muro di Berlino.

   Quest’opera ha l’aspetto di uno studio storico-politico di valore documentale. Gli aspetti sociologici sono anch’essi molto importanti. La magia del soggetto, unito al talento degli autori, fa sì che, prendendo questo libro in mano, l’unico rischio che si corra sia quello di non riuscire a distaccarsene.

 

Prof. Łukasz Sroka

 

 

 

   Questo libro ripercorre la storia della rinascita della Massoneria polacca, iniziata nel 1990, su iniziativa e sotto gli auspici del Grande Oriente di Francia. Essa ha continuato in modo autonomo e indipendente dal 1997, quando il GOdF ha concesso la sua patente al Grande Oriente di Polonia. 

   Come autori di questo lavoro, abbiamo adottato un approccio principalmente fattuale, basato sulle diverse migliaia di documenti d'archivio che abbiamo potuto consultare e raccogliere sia in Francia sia in Polonia, ma anche sulle numerose testimonianze raccolte dai principali attori e testimoni. 

   Insieme al resoconto storico della rinascita del movimento massonico polacco, costruito secondo un quadro cronologico, abbiamo voluto arricchire la narrazione con riflessioni e analisi sul contesto socio-politico in cui esso si è svolto. La Massoneria Liberale è riuscita a raccogliere attorno a sé un gruppo di persone che rappresentano valori e ideali come la democrazia, la libertà, l'uguaglianza, la tolleranza e che sono state integrate in modo permanente nella vita pubblica in Polonia. 

   Abbiamo cercato di presentare al lettore un'immagine della Massoneria come un gruppo umano e non come una forma di ordine simbolico ideale. “30 anni di Massoneria liberale sulle rive della Vistola” è dunque soprattutto una storia di Massoni, di individui. Coloro che costruiscono le strutture, le organizzazioni, che aderiscono a determinati ideali, determinando e influenzando, come il tempo, l'ambiente e le circostanze. È anche una storia di emozioni umane, incomprensioni, fratellanza, alleanze e separazioni.  

   Così, per preservare il carattere profondamente umano di tutta questa avventura, abbiamo evocato aneddoti, storie private, i problemi incontrati nella ricerca dei locali per le Logge, il difficile contesto economico degli anni '90, l'organizzazione dei viaggi e dei convegni, le divergenze di opinione tra Fratelli che spesso sfociavano in conflitti e scontri, le innumerevoli incomprensioni legate alla decorazione delle stanze affittate.  

   Di là dalla storia e dai fatti legati alla nascita delle Logge e all'impegno del Grande Oriente di Francia nella creazione di strutture "sulle rive della Vistola", il libro descrive i destini della prima obbedienza polacca, il Grande Oriente di Polonia, sullo sfondo delle relazioni franco-polacche, così come la secessione di logge che finirono per creare il Grande Oriente della Repubblica di Polonia. È anche la storia delle Logge francesi del Grande Oriente di Francia, che si sono sempre rifiutate di aderire alle obbedienze polacche. Il testo è ricco di riferimenti ai rapporti tra massoni francesi e polacchi, con tutta la loro gamma di differenze culturali e di stereotipi. Il lettore troverà capitoli dedicati alla comunicazione esterna della Massoneria polacca, così come Riti e rituali massonici – senza dimenticare gli Alti Gradi. Sullo sfondo appaiono le realtà e i cambiamenti sociali, culturali e politici degli ultimi tre decenni e la loro osservazione dal punto di vista massonico ci è sembrata interessante.  

       Il libro inizia con la nascita della prima loggia polacca nel Grande Oriente di Francia sotto il nome di "Nadzieja" il 26 novembre 1990 a Lille. Si conclude con l'annuncio del ritorno "a casa" di "Nadzieja" che, molti anni dopo aver partecipato alla creazione del Grande Oriente di Polonia e poi del Grande Oriente della Repubblica di Polonia, chiese di essere reintegrata nel GOdF .  

La storia, quindi, sta solo ricominciando da capo, in un momento in cui il Grande Oriente di Francia rinnova la sua politica di sviluppo internazionale.  

       Una prefazione è stata scritta dal Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, Georges Serignac, e dal Gran Maestro del Grande Oriente di Polonia, Marcin Stańczak. 

       Questo libro, che ha più di 400 pagine, è pubblicato in Polonia in due versioni linguistiche (francese e polacco).  

       È la prima e unica opera nella bibliografia polacca che tratta gli aspetti contemporanei del movimento massonico polacco. 

 Parigi / Cracovia, ottobre 2019 / ottobre 2021. 

 

Anna Kargol e Dominique Lesage 

 

 

 

ANNA KARGOL - Laureata presso la Cattedra di Giurisprudenza e Amministrazione presso l'Università Jagellonica di Cracovia. Ha conseguito il dottorato nel 2004 presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell'Università Jagellonica e ha ricevuto il titolo di Dottore associato presso l'Università Pedagogica nel 2017. Lavora come professore presso l'Accademia Andrzej Frycz Modrzejewski di Cracovia. Autore di diversi libri: L'Ordine dei Figli dell'Alleanza,  La Loggia di Cracovia 'Solidarność' 1892-1938 (Varsavia, 2013), Lungo la scala di Giacobbe (Varsavia, 2013), Strug, biografia politica (Cracovia-Varsavia, 2016) e di numerosi articoli che toccano la storia della Massoneria polacca e la storia e la cultura degli Ebrei polacchi. Analista in campo massonico e paramassonico nella cultura, la storia e il pensiero politico polacco, principalmente nel periodo tra le due guerre.

 

DOMINIQUE LESAGE - (nato il 12 novembre 1951 a Nancy). Diplomato alla Scuola Nazionale di Belle Arti, ingegnere edile, attore e regista teatrale, dirigente in varie compagnie francesi stabilite in Polonia. Ha la nazionalità polacca dal 2008. Fondatore della “Fondazione Saint Exupéry Polonia”. Ex delegato della Camera di Commercio e Industria francese in Polonia. Nominato nel 2005 e poi nel 2014, dal Ministro della Cultura, al Consiglio dell'Istituto Polacco di Arte Cinematografica. Membro dell'Assemblea di Consulenti per il Commercio Estero dal 2007 al 2015. Iniziato nel 1986 presso la loggia “Union et Fraternité” a Caen. È stato uno degli attori nella ricostruzione della Massoneria polacca dall'anno 1990, fino alla costituzione del Grande Oriente di Polonia nel 1997. Co-fondatore della loggia “Gabriel Narutowicz” nel 1992. Garante di amicizia del GOdF con tutta la Massoneria polacca.

 

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