Stampa
Visite: 524

(ansa) - Roma, 23 nov - La storia di Aracy de Carvalho - l'angelo di Amburgo - che, impiegata nel Consolato brasiliano nella città tedesca, ha salvato centinaia di Ebrei dall'Olocausto e ha trovato l'amore della vita con João Guimarães Rosa, allora vice-console e poi il più grande scrittore brasiliano del ventesimo secolo: da giovedì 24 novembre, in prima serata, su canale 5, debutta in prima visione assoluta la miniserie "Passaporto per la libertà". 

Ripercorre gli atti di coraggio e i relativi rischi corsi da questa autentica eroina moderna. Aracy de Carvalho (1908 - 2011), figlia di un brasiliano e di una tedesca, lascia San Paulo con il figlio, per trovare fortuna nella Germania degli anni '30. Aracy lavora alla sezione passaporti del Consolato brasiliano di Amburgo. Con sotto gli occhi il dramma degli Ebrei perseguitati dai nazisti, inizia ad aiutarli procurandogli i passaporti che gli avrebbero garantito una via di fuga in Brasile e, quindi, la salvezza. La giovane donna non ha l'immunità diplomatica e se fosse stata scoperta sarebbe stata condannata alla morte.

"Ha rischiato la vita per aiutare altre persone, superando le sue paure, pur di lottare per quello che credeva profondamente giusto. La sua è una figura che mi ha colpito e insegnato molto", afferma l'attrice Sophie Charlotte, che interpreta la protagonista. "È stato un viaggio faticoso: è bello che il pubblico possa finalmente conoscere questa vicenda. Un esempio concreto di come le donne, con il loro potere, abbiano saputo trasformare il mondo, senza che la storia le abbia sapute ricordare".

Passaporte para liberdade (titolo originale) è una produzione internazionale targata Estúdios Globo, Sony Pictures Television e Florest. Location delle riprese, l'Argentina e Rio de Janeiro, che sono state usate come set per riprodurre la Germania degli anni '30.

(Ansa).

 

 

Questo sito utilizza i cookies per migliorare servizi ed esperienza dei lettori.
Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
Per ulteriori informazioni sui cookies e su come eventualmente disattivarli, clicca qui.