L'adozione di un metodo storico che, partendo da quello tucidideo, passa attraverso le sottintese analisi filosofiche della storia e quindi del divenire, secondo Vico e soprattutto secondo Hegel, ci porta ad analizzare un fatto storico con tutta la sua fenomenologia reale, come se si trattasse di un lungo zoom mirante a restringere un campo visivo distante fino a giungere al fatto realizzato che si stempera in una lunga carrellata storica precedente che ad esso conduce. È l'analisi che dovrebbe portare ad ogni fatto storico che mai va visto isolatamente, ma contestualmente al divenire temporale.