[Estratto da Kilwinning, Numéro Spécial, Actes du  Colloque de Dinant “L’Europe et la Franc-maçonnerie aujourd’hui” - 23 mai 2013]

Prefazione

 

Desideriamo anzitutto ringraziare la dirigenza della S.E.U.R.E. per la sensibilità dimostrata nella scelta per il colloquio odierno di un tema che risulta di una attualità senza pari.

 

La crisi economica che ha investito il nostro continente ha contagiato, in alcuni strati della popolazione, la cultura, il senso di appartenenza ed ha minato le istituzioni esistenti quasi che un ritorno ai particolarismi del passato possa essere un rimedio alla situazione attuale.

Questo euro-scetticismo è stato alimentato dall'azione di alcuni centri culturali e/o religiosi che vedevano in questa unione un novum che mina l'omogeneità dei gruppi oggetto del loro magistero.

A seguito di ciò si è verificato in questo periodo in alcuni strati della popolazione un appannamento del senso di appartenenza ed una certa difficoltà a riconoscersi in una identità europea della quale l'Unione, sia pure in modo incompleto e parziale, rappresenta la più alta espressione.

Riteniamo invece che i problemi dei singoli stati finiscano per diventare i problemi dell'Unione e che vadano pertanto affrontati in modo unitario.

In altra sede ci siamo occupati della moneta unica e di come questa rappresenti non un ostacolo, ma una soluzione alla crisi in atto. Precisiamo infine che non abbiamo la pretesa di fornire soluzioni, ma vorremmo stimolare l'attenzione sulla necessità di un rafforzamento delle istituzioni europee.

In questo mondo globalizzato e fondamentalmente disarmonico a causa di assenza di regole, vi è un assordante silenzio dell’Europa che, come abbiamo accennato, è minacciata al proprio interno da un ondata di euro-scetticismo ed in modo più subdolo dall’esterno da un interesse nascosto di alcune potenze che vedono nella moneta e nelle istituzioni europee una minaccia a quello che sotto sotto è una politica di imperialismo culturale ed economico.

Ci occuperemo pertanto dell’identità europea cercando di individuare le cause aggreganti, (fra le quali, in una posizione non certamente secondaria, ravvisiamo l’interesse economico e culturale) indicando come rimedi una possibilità che il R.S.A.A. può avere costituendo un valido esempio.

Buongiorno, Care Lettrici e Cari Lettori,
 
è uscito il N° 7 della Rivista internazionale annuale “KILWINNING”, edita a cura della S.EU.RE !
Per tutti gli studiosi della massoneria (€ 10 più spese di spedizione, nel caso non vi siate ancora iscritti alla S.EU.RE).
 
La Rivista è diretta da Alain de Keghel, Roger Dachez, Pierre Mollier (et al.), con riassunti dei vari articoli - pubblicati nella lingua originale dei loro rispettivi autori - in inglese, tedesco, olandese, italiano, spagnolo, turco, greco (et al.).
 
Potete ordinare il N° 7 con un solo clic: http://bit.ly/1gqlOS5
Sito internet dell’editore francese: http://conform-edit.com/

Segnaliamo ai lettori della S.EU.RE che, nella sezione News del nostro sito, é possibile leggere la recensione del libro "Le Défi maçonnique américain" di A. de Keghel scritta da Cécile Révauger.

We'd like to introduce to S.EU.RE readers the Cécile Révauger review of the A. de Keghel book "Le Défi maçonnique américain". You can find it in our News section.

Gabriele BELLOTTI a consacré une étude du plus haut intérêt intitulée «Appunti di esoterismo ed architettuttura dei lumi» qui est si remarquable que nous avons choisi de la signaler en la recommandant ici à nos lecteurs.

Toutes les réflexions de cette remarquable étude de 112 pages, assortie d’une riche bibliographie, portent sur les différentes facettes de l’œuvre essentielle de l’architecte français Marc-Antoine LAUGIER (1713-1769) et de l’ésotérisme.

Citant en exergue Umberto ECO, l’auteur nous introduit d’emblée dans l’espace d’une démarche conciliant la pérennité du «modèle antique» et de l’«anti-classicisme» d’une architecture résolument novatrice mettant en avant la lumière et la verticalité des édifices gothiques. Comme se plait à le souligner l’introduction de Pierluigi Panza, le lecteur est ici renvoyé au paradigme de l’étude de Martin Bernal ainsi qu’à Michel Foucault quant à ce qui conditionnait alors encore l’architecture européenne et la culture esthétique confrontées à l’école religieuse.

La vie de S.EU.RE

Le temps semble venu de partager avec vous tous, après notre précédente lettre de janvier de cette année, les principales informations relatives à la vie de notre association S.EU.RE. Ce sera l’objet de la présente lettre électronique.

  1. Les effectifs : En comptabilisant les membres associés et honoraires la S.EU.RE totalise aujourd’hui 143 adhérents. Un chiffre modeste qui atteste la nécessité de mieux et plus communiquer autour de nous pour faire connaître l’objet et les cibles de ce que nous avons entrepris entre Européens depuis 2007.