Adesso è il momento di Dante, anche se Dante è per noi per sempre l'ombra di un mondo scomparso. Non siamo qui riuniti questa sera per celebrare questo Dante assente, ma per tentare un gesto inedito. Sì, siamo qui per immettere Dante in un ciclo futuro, che procede dal tempo passato della sua morte nel 1321, per entrare nel tempo a venire della sua nascita, nel 2065. Non è quindi questo il momento per un resoconto dettagliato delle opere attribuite a un certo Dante Alighieri, ma un tentativo, quasi teurgico, di far andare questo nome oltre la propria scomparsa. Così come nell'Antichità i neoplatonici chiamavano l'anima di Platone presso la sua statua per risvegliarne il potere demiurgico, in questa circostanza desidero far rivivere Dante presso la sua statua, statua non di marmo o di bronzo, ma statua invisibile del suo soggiorno invisibile a Parigi.

Ma poiché Dante torna qui alla Sorbona, non per insegnare, né per discutere, ma per rinascere in altri tempi e in altri mondi che pochi di noi conosceranno in presenza, afferro il nostro Dante in un cerchio di nascita e rinascita di cui noi siamo gli eredi e che dobbiamo trasmettere dopo di noi. Quindi il mio proposito si condensa in una parola e sarà: Dante in un cerchio, Dante nel cuore del cerchio, Dante al centro del cerchio.

 

Bruno Pinchard

Allocuzione tenuta alla Sorbona, il 10 dicembre 2021, in occasione del 700° anniversario della morte di Dante.

SEMINARIO

 

DANTE E LA FILOSOFIA

 

Nel quadro dei Seminari di Ricerca del Centro Jean Pépin, Bruno Pinchard propone una lettura del Convivio di Dante dedicato a mettere in luce la portata filosofica dell'opera, affrontando alcune questioni centrali: quale parte dell'opera creatrice di Dante appartiene al campo della filosofia? Esiste una filosofia specifica per la lingua volgare? Quale posto è riservato alla via intellettiva nel magistero poetico? La filosofia è frutto dell'opera di concetto o dell'amore?

 

CALENDARIO DEL PRIMO SEMESTRE 2022

 

- Martedì 11 gennaio: Il poema della ragione e il suo commentario

 

- Martedì 15 febbraio: Proporzionalità e improporzionalità

 

- Martedì 1° marzo: La politica nel Convivio; dal silenzio al panegirico

 

- Martedì 12 aprile: Avicenna nel Convivio

 

- Martedì 10 maggio: La ragione e il suo segreto

 

- Martedì 14 giugno: Che cos'è la ragione nobile?

 

 

 

 

Cari Amici e Soci,

 

la Società dantesca di Francia doveva celebrare il 700° anniversario della morte del poeta che ci ha riuniti in un'opera che dura ormai da sei anni.

Dopo tante difficoltà legate al contesto sanitario, proponiamo un incontro alla Sorbona il 10 dicembre 2021, alle ore 17.

Sarà un'occasione per ritrovarsi dopo tanta separazione e per prolungare lo sforzo di tutti gli attori che già nel 1921, e ancora nel 1965, hanno contribuito a fare di Dante il personaggio centrale che è oggi nella cultura francese, per non parlare delle epoche precedenti.

Vi aspettiamo numerosi nell'anfiteatro Richelieu per questo momento importante. Per ora non è necessario registrarsi per partecipare a questa cerimonia. La situazione potrebbe cambiare. Vi comunicheremo a tempo debito quale procedura sarà preferita dai servizi di Ateneo.

Quindi questa è la scena. Resta solo da farla vivere. Ci stiamo lavorando tutti. Sappiamo di poter contare sulla vostra partecipazione attiva.

 

Bruno Pinchard

 Chers Sociétaires et amis

La Société dantesque de France se devait de célébrer le 700ème anniversaire de la mort du poète qui nous a réunis dans un travail qui dure désormais depuis six années. Après bien des difficultés liées au contexte sanitaire, nous proposons une rencontre en Sorbonne le 10 décembre 2021, à 17h. Ce sera une occasion de nous retrouver après tant de séparation et de prolonger l'effort de tous les acteurs qui en 1921 déjà, et encore en 1965 ont contribué à faire de Dante le personnage central qu'il est aujourd'hui dans la culture française, pour ne rien dire des âges précédents. Nous vous attendons nombreux dans l'amphithéâtre Richelieu pour ce moment fort. Pour l'instant, il n'est pas besoin de s'inscrire pour participer à cette cérémonie. La situation peut évoluer. Nous vous indiquerons en temps voulu la procédure qui sera privilégiée par les services de l'Université. 

Voilà donc le décor planté. Il ne reste plus qu'à le faire vivre. Nous y travaillons tous. Nous savons que nous pouvons compter sur votre participation active.

 

Bruno Pinchard

 

Dante, l'italiano”. L’opera è pubblicata dall’Accademia della Crusca in collaborazione con goWare.

In occasione della XXI Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si svolge da 18 al 24 ottobre 2021, il libro viene diffuso gratuitamente in formato elettronico.

I due link seguenti permettono di scaricare gratuitamente l’opera fino al 24 ottobre 2021. Buona lettura.

 

EPub

https://www.goware-apps.it/free/free_pub/crusca_dante_italiano/Crusca_Dante_L_ITALIANO_2021.epub

 

Pdf

https://www.goware-apps.it/free/free_pub/crusca_dante_italiano/Crusca_Dante_L_ITALIANO_2021.pdf

 

Chers sociétaires, chers amis, 

Nous vous informons qu'Antonio Montefusco organise, en collaboration avec Franz Fischer et Tiziana Mancinelli, un colloque international, intitulé "Dante Digitale".

Cette rencontre aura lieu les 15 et 16 décembre 2021 à Venise ; et il sera possible de la suivre sur Zoom. Vous trouverez en pièce jointe le programme détaillé ainsi que les conditions pour assister à cet évènement. 

De plus, le Professeur Montefusco nous transmet un article qu'il a publié récemment dans Il Manifesto. Nous vous le communiquons en retour, attaché au présent message. 

Bien cordialement, 

SDdF

 

Cari soci, cari amici,

vi informiamo che Antonio Montefusco organizza, in collaborazione con Franz Fischer e Tiziana Mancinelli, un colloquio internazionale, dal titolo “Dante Digitale”.

Questo incontro si svolgerà il 15 e il 16 dicembre 2021 a Venezia e sarà possibile seguirlo su Zoom. Qui in allegato, il programma dettagliato e le modalità per assistere a questo evento.

Inoltre, il Professor Montefusco ci trasmette un suo articolo pubblicato recentemente ne Il Manifesto.

Cordialmente,

La Società Dantesca di Francia