Una breve introduzione alla Gnosi

 

Consideriamo questo scritto una breve introduzione a un argomento piuttosto complesso, un primo passo per invitare il lettore a riconoscere alcuni aspetti storici che hanno preceduto la storia delle religioni del Libro. La Gnosi ha delle valenze sia religiose sia filosofiche e si è sviluppata nel confronto con altre realtà, legate al pensiero dell'Uomo nella sua eterna ricerca del sacro.

Il termine gnosi deriva dal greco antico (gnòsis), vocabolo comune il cui significato originario era "conoscenza".

Nello studio delle religioni, il termine gnosi indica una conoscenza diretta e illuminante della Verità divina. Una conoscenza cristallina, depurata da ogni sovrastruttura culturale o dogmatica, vincolata a particolari contenuti di fede. Conoscenza che si ottiene come illuminazione diretta raggiunta autonomamente per rivelazione interiore, dopo un lungo percorso misterico e iniziatico.

La Gnosi deve essere intesa come conoscenza, illuminazione, emancipazione spirituale e fusione con il divino.

La gnosi ha, quale principio distintivo, la visione duale delle dimensioni trascendente e fisica dell'esperienza. In tal modo viene percepita la differenza tra Mondo spirituale e Mondo materiale, quindi tra Spirito e materia e tra Anima e corpo.

Vista la natura specificatamente esperienziale dell’illuminazione gnostica, forse potremmo definire, tale tipo di conoscenza, un processo autodeterminato e assolutamente individuale.

La percezione del divino viene vista come una esperienza personale, raggiunta dopo un lungo percorso che preveda il distacco da ciò che appartiene alla dimensione materiale. Condividere con altri una tale conoscenza risulta essere se non impossibile quantomeno di ardua realizzazione.

Una pietra miliare della Gnosi è data dal corpus dei Vangeli gnostici, nei quali è presente, pervasivamente, l’idea di un dualismo radicato, oltre che nell’universo, anche nell’Uomo. 

L’Uomo pertanto può divenire consapevole di tale dicotomia interna e aspirare ad una Reintegrazione nell’Unità Celeste, sopprimendo il suo polo carnale ed esaltando quello spirituale.

Tramite il cosiddetto Polo trascendente lo gnostico cerca incessantemente il contatto spirituale con il Deus absconditus, ovvero l’Entità spirituale priva di accezioni, aggettivi o definizioni che si oppone al Dio delle religioni tradizionali, considerato dagli gnostici una vera contraffazione teologica, un’essenza rivale responsabile di quell’accidente cosmico che è la Creazione.

La genesi del pensiero gnostico risale alla Persia del VII secolo a.C..

L’antica religione di Zoroastro vede contrapposte due divinità primordiali: una figura positiva e una negativa. Inizialmente vi era un Signore Saggio che abitava un Luogo sacro, successivamente nacquero due gemelli: lo Spirito del Bene e quello del Male.

In un secondo momento, secoli dopo, quella stessa religione superò l’idea di un Signore Saggio e ridusse le sue divinità a due Entità distinte: Ahura Mazda lo Spirito Buono e Ahriman lo Spirito Malvagio. Sei secoli più tardi, nei Vangeli gnostici troveremo due figure riconducibili a quelle stesse divinità primordiali: Dio e il Demiurgo.

Il Dio e il Demiurgo sono la divinità e il demone che sopraintendono rispettivamente al mondo ultraterreno dello Spirito e a quello terreno della materia. Nel Regno dello Spirito regnano la perfezione, la saggezza e l’amore, nel mondo terreno, la corruzione della materia con tutti gli attributi negativi che normalmente identificano le entità infernali.

L’Uomo stesso è portatore di una evidente dualità: il Corpo, di natura grezza e peritura, plasmata dal malvagio Demiurgo che ne ha introdotto gli istinti più bassi, il dolore, le malattie e la mortalità, e lo Spirito che rappresenta una scintilla di origine divina che si trova imprigionata nel corpo e che fornisce all’Uomo l’autocoscienza, l’intelletto e la razionalità.

Vi è, come in altre strutture religiose, un terzo componente, l’Anima individuale, che funge da terreno intermedio, ed è la dimora dei sentimenti.

Secondo la Gnosi gli Uomini erano a loro volta suddivisi in tre categorie: Ilici, Psichici e Pneumatici.

Gli Ilici erano formati solo da materia, non possedevano né Anima né Spirito. Questi esseri, forse più simili a degli animali, non conoscevano alcuna virtù, erano preda degli istinti e destinati ad annullarsi una volta morti.

Gli Psichici, possedevano un guscio di carne mortale ed un’Anima sede dei sentimenti e della volontà. Tali individui possono degradarsi come gli Ilici e dissolversi nel nulla, oppure evolvere spiritualmente grazie agli sforzi verso un ideale di perfezione, pur senza raggiungere mai la definitiva Realizzazione.

Infine gli Pneumatici sono individui spirituali che possiedono anche la Scintilla divina.

Secondo il Pensiero filosofico la Gnosi è la Via della Perfezione che porterebbe a quel concetto di liberazione karmica, tipico delle religioni orientali. Chi non ha intrapreso e portato a conclusione la Via della Gnosi è destinato a reincarnarsi in nuovi corpi. In tal modo la Scintilla divina e la sua esistenza carnale rimangono nel mondo terreno della Creazione sotto il dominio del Demiurgo e dei suoi servi diabolici, gli Arconti.

Una nota sicuramente curiosa viene data dall’interpretazione del “distacco fisico” verso le necessità del corpo da parte dei seguaci della Gnosi.

Alcune scuole predicavano l’ascetismo, con tutte le rinunce del caso… digiuni, astinenze e privazioni. Altre scuole, al contrario, praticavano il disprezzo verso il proprio corpo con comportamenti lascivi, orgiastici e lussuriosi.

Riportiamo un breve estratto del Panarion di Epifanio:

"Dopo essersi salutati cominciano subito a banchettare, preparano la tavola con porzioni suntuose, mangiando carne e bevendo vino anche se sono poveri… Uomini e donne viziano i propri corpi giorno e notte, ungendosi, facendo il bagno, banchettando e trascorrendo il loro tempo nella prostituzione e nell’ubriachezza. E maledicono chiunque digiuni, dicendo: digiunare è sbagliato. Il digiuno appartiene all’Arconte che ha fatto questo mondo. Dobbiamo nutrirci in modo da rendere forti i nostri corpi, e idonei a dar frutti a suo tempo."

 

 

Quella che abbiamo presentato è solo una brevissima nota introduttiva alla Religione gnostica, in seguito approfondiremo meglio l’argomento.

Per chi fosse interessato, sarà possibile seguire Giovedì 18 novembre 2021, alle ore 21:00, una conferenza webinar dedicata a questi temi.

Giancarlo Guerreri

Redattore CIVICO20NEWS, per gentile concessione dell’autore: https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=43125