https://youtu.be/M3CMz1h2Yqk

MUSICA: Aube, di Circus Marcus

 

COPERTINA: Marc Chagall, La vie – Equilibrista su un mondo alla rovescia

 

 

 

Un racconto iniziatico di Amore, sull’Amore, e di formazione, nelle sue infinite forme, variabili e sfaccettature.

In spazi fatti di memoria, attenzione, sensazioni e complessità.

Eretico, dissacrante, innamorato, tenero, liquido, affaticato e sognante, brutale e raffinato.

Un libro sulla necessità dell’Incontro con l’Altro da sé come unica possibilità di spinta al cambiamento e all’evoluzione personale.
E anche perché, scrive Cristiano Longoni, ci sono momenti in cui l’unica azione sensata è fermarsi, guardare e non negare ciò che stai vivendo:

Accomodati.
Lascia solo che sia.
Il Sé parla tutte le lingue del mondo, ma ascolta solo la tua.
E non c’è proprio bisogno di fare nulla.
L’essenziale non è costruire, è togliere 
e per togliere è solo necessario che tu sia.

Null’altro!

Sono junghiano

dice Cristiano Longoni,

ognuno ha le sue sfighe.

E ho sempre scritto spinto da ciò che è definito il Daimon, la “creatura divina”, presente in ognuno di noi e che spinge per portare a compimento ciò che la nostra anima si è scelta prima di nascere.