Anche il dolore va porto con gentilezza; non deve essere comunicato o condiviso come fosse una frustata, ma come un abbraccio, come una stretta di mano, come uno sguardo lucido e penetrante.

     Anche il dolore merita rispetto e decoro; come un cuore che sanguina, deve essere curato; come un pianto a dirotto, deve essere confortato; come un urlo, deve essere sfogato.

     Come un addio, deve essere benedetto.

     Anche il dolore deve essere compreso e capito; un lamento va accolto e ascoltato; una delusione deve essere accarezzata; un tradimento va compreso.

     Tutto ciò affinché il dolore resti tale, ma recluso in una bolla, che non prenda mai posto nella culla dell' anima...

 

 

 ©Alessandro  Yoram Nathan Scuderi