Prefazione allꞌEdizione italiana
Philippe Liénard
La società umana sta subendo una metamorfosi.
I massoni possono essere quegli individui che ne affrontano le difficoltà e le risolvono, ognuno a modo proprio, in una armonia costruttiva di "una vita migliore e libera insieme". Inoltre, sarebbe irresponsabile non riconoscere che una certa tradizione a volte si estingue a causa della mancanza di una leadership esemplare, e a volte a causa della mancanza di investimento nel DNA massonico che si avvicina a una "diversità di laboratori di pensiero". La Massoneria si evolve, guidata dalla volontà dei suoi membri, che desiderano che sopravviva e faccia parte di un progetto a lungo termine. Essa ha metodi e percorsi. Propone gradi che rafforzano lꞌappartenenza, oppure offre chiavi per approfondire la storia dell'umanità attraverso le sue correnti di pensiero e, in entrambi i casi, trae le sue radici da un passato leggendario intriso di miti stimolanti. Alcuni parlano di progresso, altri di costruzione. Grande Architetto dell'Universo o meno, la civiltà, con le sue sfaccettature, sensibilità e culture, rimane un argomento molto delicato che merita rispetto e comprensione, il che richiede di fare passi gli uni verso gli altri per comprendersi meglio. Non si tratta solo di "camminare seguendo le stelle".
L'obiettivo non è forse, con o senza Dio, ma non senza spiritualità, perché la spiritualità esiste al di fuori delle religioni, che piaccia o no, di unirsi?
Per quanto riguarda il presente, in questo XXI secolo, ovunque in entrambi gli emisferi, dove è tollerata, la Massoneria legge la stessa musica e canta gli stessi canti, indipendentemente dal fatto che, secondo la regione del mondo e dell'adesione delle logge a questa o quella struttura, si definisca "regolare" o meno, il che è diverso dal "riconoscimento". Quest'ultimo, a livello individuale, può essere riassunto come l'alchimia che porta i massoni, oltre le frontiere, a riconoscersi a vicenda e a trovare comuni fraternità molto più solide che differenze incompatibili.
Ciò che li unisce è molto più forte e importante di ciò che li separa. E tutti si sforzano costantemente di "riunire ciò che è disperso", di generare "ordine dal caos", non in relazione a una gerarchia di obbedienza, ma in modo tale che l'Uomo comprenda meglio l'universo, comprenda da dove viene, sappia cosa è e completi dove sta andando grazie al suo libero arbitrio.
Il passato di ogni Paese è diverso. La storia dell'Italia insegna la preziosità di unire le mani per procedere in una felicità libera e condivisa. La culla della trasmissione culturale che vi si trova ha contribuito all'ascesa dell'Europa e continua a farlo.
Il ruolo dei massoni, se pure non di loro esclusiva competenza, è anche quello di contribuire ad affrontare le immense sfide di un mondo che sta vivendo profondi cambiamenti. L'ordine mondiale sta cambiando. Le potenze di ieri, comprese quelle che sostenevano i valori massonici, sono in ritirata, di fronte a Paesi emergenti che, da una prospettiva economica o geopolitica, stanno ridipingendo il pianeta con una diversa tavolozza di colori.
L'interazione delle influenze è diversa. Il clima, indipendentemente dalla causa, sta cambiando. Questa nuova situazione sta portando a flussi migratori progressivi, a modifiche ai sistemi agricoli e a un impatto sulle specie, alcune delle quali sono sull'orlo dell'estinzione. Questo cambiamento richiede una diversa gestione delle risorse.
Inoltre la tecnologia, che ha rivoluzionato la vita di quasi tutti, si è infiltrata ovunque. L'intelligenza artificiale si nutre di ciò che assorbe e apprende. Sebbene la sua utilità nelle sue varie applicazioni sia innegabile, i suoi limiti non sono chiari e gli scienziati hanno già lanciato l'allarme. Isaac Asimov è obsoleto. Così come le tre leggi della robotica. È giunto il momento del transumanesimo. A cosa porterà?
L'IA potrebbe danneggiare l'umanità per raggiungere i propri obiettivi? Nell'interesse di chi? Non abbiamo forse creato una nuova religione, quella di un mega-cervello artificiale che è ovunque e in nessun luogo? Una nuvola irrintracciabile in grado di danneggiare l'umanità, priva di etica e linee guida. La visione di Orwell è in gran parte obsoleta, e chissà se lo è anche la teoria di Darwin? Tutti devono rimanere vigili.
I massoni si sono dotati un codice etico. La Massoneria deve, loggia per loggia, essere più selettiva nella qualità della cooptazione dei suoi futuri membri, perché richiede elitarismo morale e non può fare a meno di esigere dai suoi membri qualcosa di diverso da ciò che è "liberamente consentito". Può invitarli a muoversi verso qualcosa di migliore, verso un "mondo migliore", e non verso il "Migliore dei mondi" di Aldous Huxley.
La Massoneria, se desidera incarnare una fratellanza universale costruttiva, non può evitare di investire in una riflessione che vada oltre i gorgheggi interiori nelle logge, e deve piuttosto esteriorizzarsi e agire in conformità con i valori più elevati che forgiano la dignità umana, affinché regnino serenità, felicità e pace. Si tratta di un'utopia, di una stella irraggiungibile o di un obbligo non facoltativo che tutti devono assumersi per le generazioni future?
Philippe Liénard, Bruxelles, luglio 2025